SWOP - “Riempi il
carrello”
Swop
è un progetto, senza scopo di lucro, che agisce nel sociale garantendo un
benestare comune.
Swop è il mezzo attraverso il quale è possibile
risparmiare e aiutare simultaneamente.
Swop mette in relazione gli interessi di
supermercati, consumatori e meno abbienti.
Considerando
statistiche reali sappiamo che:
- Per il cibo, l'Istat stima una spesa di 457
euro mensili (+2,0% rispetto ai 448 euro del 2016), dividiamo ora questa
spesa per 4, considerando che questa venga fatta settimanalmente: 114,5
euro.
- Nel 2017 sono 2,7
milioni le persone che in Italia sono costrette a ricorrere all'aiuto
altrui per poter mangiare.
A rivelarlo è un rapporto della
Coldiretti, che sottolinea come sempre più spesso pensionati, disoccupati e
famiglie con figli siano costrette a ricorrere alle mense per i poveri o ai
pacchi alimentari.
Immaginiamo di far parte di un
nucleo famigliare composto da 4 elementi, secondo i dati istat avremo in
media un reddito netto di 3850 euro al mese circa. Una cifra sufficiente per
sostenere le spese mensili e tenere da parte qualcosa per gli imprevisti ma
sicuramente non per devolvere un credito utile al sostentamento di altri in
maniera costante.
Come e con quali risorse si può donare,
in modo frequente, ai meno abbienti una cifra utile almeno per mangiare e
sopravvivere?
Circa il 12% dei guadagni di una famiglia è necessariamente da spendere per il
cibo, dunque una percentuale non indifferente, viene versata presso le casse
del supermercato di quartiere. La stabilità economica del progetto gira intorno
gli interessi di tale supermercato. Non è intenzione del nostro progetto
arricchire i supermercati ma garantire il benestare dei bisognosi e dei
consumatori.
L’
obiettivo dei Supermercati è quello di vincere la concorrenza che hanno
intorno, la nostra iniziativa propone un bacino non indifferente di potenziali
nuovi clienti per tale azienda. Il supermercato ha interessi prettamente
economici. Garantendo un bacino amplio di acquirenti, aumentando le entrate di
tale azienda, sarà possibile ottenere uno sconto sulla spesa di famiglia X che
non solo fa rifermento al supermercato settimanalmente per se ma che si impegna
anche a donare un importo utile ad acquistare viveri per i meno abbienti.
Considerato
lo sconto di cui la famiglia potrà beneficiare, la cifra donata verrà
totalmente coperta.
Raggiunto
un determinata somma spesa in donazioni, come avviene quando si dona verso una
qualsiasi onlus, la famiglia X potrà ottenere delle detrazioni fiscali.
La
famiglia X otterrà dunque un vero e proprio guadagno donando.
I
bisognosi potranno contare sui pacchi viveri giornalmente
Il
supermercato otterrà nuovi clienti. I viveri per i bisognosi verranno
acquistati sempre presso il medesimo supermercato garantendo ad esso altro
profitto.
I
viveri verranno distribuiti presso le parrocchie della diocesi romana le quali
svolgeranno un ruolo centrale sia per l’
evangelizzazione del progetto sia per i poveri che faranno rifermento a queste
per ottenere le cibarie.
Il
ruolo di Swop sarà quello di ricevere le donazioni dai clienti dei supermercati
accumulando così un fondo.
Le
donazioni verranno fatte dagli utenti tramite una piattaforma digitale ( “swop
app”) attraverso la quale il cliente del supermercato selezionerà il nome dell’
azienda presso cui andrà a fare la spesa e verserà l’ importo che vuole
devolvere in beneficienza, avvenuta la transazione la piattaforma genererà un buono
sconto per il cliente.
Al
termine della settimana Swop si occuperà della gestione del fondo accumulato
acquistando dei viveri per i meno abbienti che verranno distribuiti, in base
alle richieste, tra le parrocchie di
Roma.
Non ho una grande idea, ho un’ idea
giusta. Un progetto che non ha scopo di lucro. Swop è nell’ interesse di
tutti.
Non ne vedete una grande innovazione?
Nella nostra società ci sono persone che
quotidianamente non riescono a mangiare e soffrono la fame. Siamo nel
2019.
Questa per me è una condizione di
sottosviluppo.
Dal dizionario:
“L'innovazione riguarda un processo che
garantisce risultati o benefici maggiori apportando quindi un progresso
sociale.”
Chiedo a voi dunque, Swop non è un’ idea
innovativa?
Il
progetto nasce in seguito ad un’ esperienza di volontariato svolta presso la
scuola “Maria Ausiliatrice” di Roma, durante la quale sono stati distribuiti
dei pacchi contenenti viveri alle famiglie meno abbienti.
La
nostra iniziativa vuole innescare e dar vita ad un meccanismo che consentirà il
proseguo della suddetta attività, in modo costante, durante tutto l’ anno.
Garantiremo
del cibo a tutti coloro che ne faranno richiesta senza gravare sulle tasche dei
donatori.