TECARCK

Palermo, Sicilia

Cosa è TECARCK?

TecArck è un progetto che ha come obbiettivo la realizzazione di un "contenitore" digitale che possa custodire i rilievi 3D (point clouds) dei beni architettonici italiani.

Milestones

Ora fa parte della community di Digithon!

apr 2017

Ha partecipato alla prima edizione di Digithon!

giu 2016

In dettaglio

TecArck è un progetto che ha come obbiettivo la realizzazione di un "contenitore" digitale che possa custodire i rilievi 3D (point clouds) dei beni architettonici italiani.

L'idea parte dall' esigenza di garantire la memoria dei beni culturali.

Infatti se per esempio la mitologia, la filosofia e la letteratura sono arrivati fino a noi grazie alla tradizione orale e scritta, per l'architettura il metodo più diretto e immediato in grado di tramandare la memoria ai posteri, è il rilievo.

Nella storia, il rilievo architettonico eseguito con metodi tradizionali, è stato uno dei mezzi che ha permesso di studiare opere non più esistenti. Oggi, grazie all' avvento delle nuove tecnologie, è possibile fare ciò con strumenti più efficienti dal punto di vista dell'accuratezza e del tempo impiegato. Il laser scanner è uno di questi. Questo strumento topografico permette di rilevare interi complessi architettonici in termini volumetrici, cromatici e materici, tramite l'acquisizione digitale di un dato grezzo, "point clouds", che descrive l'intero oggetto rilevato. Questo strumento è paragonabile ad un comune scanner per documenti, che acquisisce i dati e li immagazzina su un supporto digitale. Il point cloud, si presta a svariati usi, infatti può servire per esempio a realizzare rilievi 2D, ricostruzioni/modellazioni 3D, mappature dello stato di conservazione dei monumenti, mappature cromatiche e materiche delle superfici murarie. Considerata la semplicità d'uso dello strumento e la versatilità del dato acquisito, il laser scanner risulta essere il mezzo più idoneo alla realizzazione di questo progetto. L'idea è quella di costruire un database contenente le scansioni tridimensionali del patrimonio architettonico italiano, da inserire poi in un portale web creato ad hoc. In questo modo potranno essere consultate e usate, al fine di preservare, conservare, conoscere e studiare le architetture rilevate.

La realizzazione del progetto metterebbe al sicuro il nostro patrimonio architettonico proprio perché la sua "immagine tridimensionale" rimarrebbe custodita e fruibile per le generazioni future. 

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