play2match è la community sportiva nata per combattere la solitudine urbana, che l’OMS ha recentemente definito una minaccia globale per la salute pubblica. In un contesto in cui milioni di persone vivono isolamento e sedentarietà a causa dello smart working e dei ritmi cittadini, creiamo occasioni reali di connessione attraverso lo sport.
Il cuore del progetto è un algoritmo di matchmaking intelligente, basato su genere, livello, età e interessi, con l’obiettivo di massimizzare la compatibilità tra i giocatori. Stiamo evolvendo verso un sistema di AI adattiva, in grado di apprendere dalle preferenze e dai comportamenti degli utenti per migliorare la qualità delle connessioni nel tempo.
Prenotiamo direttamente gli slot nei centri sportivi, semplificando l’accesso all’attività fisica e rendendola occasione di socialità. Dopo ogni partita, un social drink favorisce la nascita di nuove relazioni: è qui che lo sport diventa comunità.
Abbiamo validato il modello con un MVP no-code:
• 2.700 iscritti
• 600 giocatori attivi
• 15.000€ di fatturato
• 50 partite al mese (+30% MoM)
Il modello attivo è pay-per-match (9€), da cui ricaviamo circa il 30% di commissione. Stiamo testando anche abbonamenti mensili con assicurazione e funzionalità premium.
Ma play2match è soprattutto una piattaforma di attivazione sociale: una community inclusiva che cresce grazie a eventi, tornei, una rete di ambassador locali e partnership con realtà come OPES, CUS, coworking e network Erasmus. Lavoriamo per rendere lo sport accessibile e relazionale, anche attraverso progettualità a impatto sociale.
Con un team esperto in product, UX e community building, e 80k€ già raccolti su un pre-seed di 125k€, siamo pronti a lanciare la nostra web-app e scalare su nuove città. La nostra missione è chiara: costruire reti sociali reali, a partire da un campo da gioco, con tecnologia al servizio delle persone.