Hoken Tech

Startup pugliese, con base a Molfetta (BA) nel sud Italia, nata con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali (MiBact) anche per la sua geniale idea di collegare i beni fisici e l’arte tradizionale a degli asset tecnologicamente avanzati e che sfruttano la blockchain, inoltre è stata incubata da diversi acceleratori tra cui uno guidato dall’ex candidato alla presidenza della Casa Bianca, Brock Pierce, ossia Helios Venture Capital.

Hoken Tech in questi anni ha mostrato il suo valore ed ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale, come migliore startup, miglior utilizzo della tecnologia blockchain ed anche miglior utilizzo degli NFT (il “MUT” Award), traguardi raggiunti anche grazie all’utilizzo della prima blockchain carbon neutral, EOS.

Uno dei servizi chiave che offrono è la litografia digitale in blockchain, una soluzione unica e sicura per creare e monetizzare immagini ed informazioni relative a beni culturali. La blockchain consente di garantire l'autenticità e l'immutabilità delle informazioni, garantendo in questo modo sia ai visitatori che agli utenti di tutto il mondo di conoscere e acquistare le relative litografie digitali in modo sicuro e affidabile.

Il processo di creazione delle litografie digitali in blockchain inizia con la digitalizzazione del bene culturale, che viene quindi descritto e documentato in modo dettagliato. Successivamente, utilizzano la tecnologia blockchain per registrare e verificare l'autenticità delle informazioni relative ai beni culturali e per creare una litografia digitale unica e non falsificabile.

Inoltre, utilizzano la tecnologia blockchain per creare un sistema di monetizzazione sicuro e trasparente per le litografie digitali. Gli utenti possono acquistare e possedere una copia unica della litografia digitale, e gli istituti culturali ricevono il ricavato delle entrate derivanti dalla vendita delle litografie.

Inoltre, questa tecnologia consente di creare un sistema di tracciamento delle litografie digitali, che consente di monitorare la storia di ogni singola litografia e di verificare la sua autenticità in qualsiasi momento.

Ma non solo, uno dei progetti per dimostrare la potenza di questa nuova tecnologia, è stato quello relativo alla “tokenizzazione” di un libro fisico, che grazie all’acquisto del relativo NFT digitale, si ottiene direttamente a casa la copia acquistata digitalmente.

Non va dimenticato, poi, uno dei loro prodotti più innovativi in questo settore in forte espansione, che è rappresentato dal loro distributore portatile di NFT, che grazie al suo semplice funzionamento, permette di toccare con mano questi beni digitali che prima era impensabile, suscitando un “effetto wow” assicurato, ideale come mezzo di comunicazione sia per aziende che per istituti culturali come i musei.

Infine, grazie all’esperienza dei suoi giovani fondatori tra cui uno sviluppatore senior anche di videogiochi per mobile, stanno portando avanti quello che di fatto potrebbe essere il futuro della comunicazione artistica e turistica, in quanto il team ha già testato e sperimentato la creazione di un videogioco blockchain, dove il 100% delle grafiche utilizzate, riguardano opere d’arte, monumenti, luoghi storici e culturali, sia relativi ad artisti e sia relativi a città famose e non, potendo rappresentare una nuova freccia, tecnologica, nella faretra delle iniziative che un ente pubblico può scoccare per attirare i turisti da tutto il mondo.