Business Model
Il nostro business model si basa sull’offerta di un servizio per risolvere
il difficile problema del parcheggio attraverso un sistema innovativo. L’offerta
verso il mercato è costituita dall’app APParked. L’app è basata su una
piattaforma centralizzata che fornisce calcoli e informazioni. L’obiettivo è
risolvere in maniera innovativa il problema del parcheggio, problema
particolarmente sentito nelle grandi città, semplificando la vita ai cittadini,
che potranno risparmiare tempo e stress: per trovare un parcheggio, infatti,
basteranno tre tap.
Se
allarghiamo il panorama e guardiamo agli effetti indotti a livello di quartiere
o di città, il corretto utilizzo di APParked permetterà di ridurre
drasticamente le emissioni di CO2, il consumo di carburante e le congestioni
stradali.
L’uso dell’app sarà inizialmente gratuito e gli utenti saranno incentivati ad utilizzare
APParked grazie ad un meccanismo di crediti e gamification intuitivo e
fidelizzante. Sono gli utenti a svolgere un ruolo centrale per il funzionamento
dell’app, fornendo le informazioni relative ai parcheggi che stanno liberando.
Sistemi analoghi hanno dimostrato che la propensione degli utenti a dare un
contributo alla società è molto elevata. Basti pensare ai navigatori social
(i.e. waze) il cui successo si basa proprio sulla socialtà del meccanismo e
sulla disponibilità degli utenti a fornire le informazioni necessarie a far
funzionare la piattaforma. Il meccanismo di gamification rafforza
esponenzialmente la fidelizzazione degli utenti: è fondamentale per spingere
gli utenti a scaricare l’applicazione e per invogliarli ad utilizzarla.
Il nostro revenue model si basa sul pagamento di una piccola fee da parte degli utenti all’acquisto dell’informazione del parcheggio che si libererà e, quando la community sarà sufficientemente grande, sulla raccolta dati degli utenti stessi e sul marketing di prossimità. In particolare, in quest’ultimo caso, sarà richiesto il pagamento di una fee fissa da parte degli esercizi commerciali che hanno interesse a pubblicizzare la propria attività sulla nostra piattaforma, attraverso pacchetti diversificati a seconda dell’attività, del numero di visualizzazioni e della durata di sottoscrizione del contratto con APParked.
Il prodotto
APParked aiuta a trovare parcheggio tramite un sistema di scambio di
informazioni, strutturato per premiare gli utenti virtuosi, cioè utenti disponibili a fornire informazioni sui
parcheggi che liberano. In particolare: chi cerca un parcheggio (richiedendo di
fare un park-in) chiederà all’app di
cercare un posto nelle vicinanze. La piattaforma conosce le informazioni
fornite dagli utenti che stanno liberando il loro parcheggio (park-out) e mostrerà all’utente quelli
possibili nel raggio specificato dall’utente, insieme con informazioni
accessorie (indirizzo, auto, tipologia posto e colore delle strisce). Se
l’utente che fa park-in segnalerà
anche quando lascerà quel posto (facendo quindi un park-out), verrà riconosciuto come utente virtuoso e sarà opportunamente incentivato (attraverso un sistema
di crediti virtuali).
In particolare, il pagamento della transazione rimarrà “in sospeso sino
alla prossima operazione”. Se l’utente effettua direttamente un nuovo park-in, sarà addebitato il costo pieno
della transazione, se invece effettua un park-out
il costo della transazione sarà opportunamente scontato. Infine, chi
effettuerà dei park-out segnalando
dei parcheggi trovati senza aver usato l’app, sarà premiato ottenendo un
maggior numero di crediti.
Il mercato
Il problema del parcheggio è molto sentito, specialmente nelle grandi città. Da un’indagine condotta in fase di validazione della nostra idea, in diverse zone del comune di Roma, il 100% degli intervistati ha confermato di avere problemi di parcheggio e l’86% si è dichiarato disposto a pagare per risolverli. Questi risultati non stupiscono se si considera che la città è caratterizzata da un parco circolante di 2milioni di mezzi a fronte di circa 100.000 posti auto (dati relativi alle strisce blu e bianche nelle zone nevralgiche della città). È inoltre noto che circa il 30% del parco circolante è costituito da automobilisti in cerca di parcheggio (dati comune di Roma) e che proprio la ricerca del parcheggio è uno dei problemi piu sentiti dai cittadini delle grandi città, ancor piu del traffico, della criminalità e del cattivo funzioanmento dei mezzi pubblici (dati Istat del 2016 – Opinioni dei cittadini e soddisfazioni per la vita).
Il nostro modello di business si propone di risolvere questo problema
sfruttando meccanismi social per rendere un servizio alla comunità. Studi di
mercato hanno infatti dimostrato che la propensione degli utenti a contribuire
alla società è molto elevata.
La concorrenza
Esistono sul mercato altre applicazioni simili alla
nostra ma nessuna risulta leader di mercato. Alcuni esempi sono WazyPark, Park
Tag, Social Parking, Scialla park, Parkit, Appy Parking, Parking Karma.
Crediamo in primo luogo che queste applicazioni non siano particolarmente
user-friendly ma soprattutto presentano due grandi limiti:
1.
non prevedono nessuno strumento incentivante per
l’utilizzo dell’App per coloro che lasciano il parcheggio;
2.
si limitano ad
indicare sulla mappa dei posti che si renderanno disponibili, senza però dare
nessuna garanzia sull’effettiva disponibilità del parcheggio. Questo comporta
che il sistema non si alimenta e ne decade l’utilità.
Una recente applicazione Any Park, ha previsto
l’inserimento di alcuni incentivi (buoni sconto assicurazione, buoni carburante
etc) ma, oltre ad essere poco chiara nel funzionamento, si basa su un
meccanismo di scambio di crediti tra gli utenti che potrebbe sfociare
nell’illegalità.
Rispetto a queste applicazioni il nostro punto di forza è
proprio di aver sviluppato un sistema più semplice, user friendly, e
soprattutto incentivante e legale. Finora, infatti, nessun’altra applicazione
ha previsto il meccanismo per cui si riceve un bonus se si è disposti a
segnalare il proprio parcheggio, ma nello stesso tempo non è richiesto di
mantenere il posto auto per qualcuno, proprio perché non c’è uno scambio di
crediti tra utenti.
Infine, le altre applicazioni vengono utilizzate dagli
utenti solo quando sono alla ricerca di un parcheggio ma non sono incentivati a
lasciare l’informazione, invalidando il funzionamento del sistema.
Nel nostro caso, il sistema si autoalimenta con le
informazioni immesse dagli utenti stessi, grazie proprio al sistema di gamification
e fidelizzazione dell’utente e di incentivo ad utilizzare APParked. Inoltre,
APParked è sviluppata in modo tale da garantire l’arrivo dell’utente Park-in
prima che l’utente Park-out liberi il posto: in questo modo la percentuale di
riuscita del parcheggio aumenta esponenzialmente.
Il team
La società non è
ancora costituita, ma si prevede di formare una startup nella forma di una srl
semplificata.
Attualmente il team è composto da:
I due cofounder
- Maria Chiara Sole, economista, che si occupa della parte gestionale,
- Luca Sole, architetto/urbanista, che si occupa di quella tecnica e creativa,
- Marco Argentieri
L'advisor
- Massimiliano Ferraris di Celle
E’ stata invece instaurata la collaborazione con esperti grafici e di marketing, attività che sono fondamentali per la realizzazione del nostro progetto.
Una volta che
la startup sarà consolidata si potrà prevedere di impiegare delle persone in
maniera stabile all’interno della società.