Improve Public Mobility

Torino, Piemonte

Cosa è Improve Public Mobility?

IPM Srl è una startup innovativa che opera in ambito informatico nel settore smart mobility proponendo soluzioni di AI e BigData al fine di migliorare la vivibilità urbana.

Milestones

Saturazione del parco veicoli della città metropolitana di Torino entro il 2022.

set 2020

In dettaglio

Il team dell'azienda “IPM – Improve Public Mobility”, nato a seguito del workshop Inventor, promosso da SEI (School of Entrepreneurship, Fondazione Agnelli), ha sviluppato un sistema innovativo di analisi dei flussi di persone che utilizzano mezzi pubblici, in grado di fornire un feedback a disposizione delle aziende di trasporti pubblici per risanare i gap delle aziende di TPL.  Il sistema si basa sulla raccolta e l'elaborazione real-time e a basso costo di dati riguardanti entrate ed uscite dei passeggeri dal mezzo pubblico in concomitanza delle singole fermate. Mediante algoritmi di analisi ed ottimizzazione del controllo di evasione, IPM mette a disposizione delle aziende di trasporto un tool che permette di incrementare il proprio fatturato a parità di personale a disposizione per il controllo biglietti. La piattaforma IPM permette: di ottimizzare i tempi di gestione linee e la loro percorrenza, di tracciare il numero esatto di persone che non validano, clusterizzare le aree metropolitane per evasione ed ottimizzare la distribuzione del personale di controllo. La disponibilità di tali dati permette una revisione puntuale delle linee in base ai flussi rilevati, migliorando la gestione in tempo reale di affollamenti in caso di guasto linea o deviazioni per manifestazioni, nonché riducendo emissioni CO2 per eliminazione linee vaganti senza carico. Inoltre, vista la situazione emergenziale dovuta alla pandemia Covid-19, i dati raccolti in tempo reale sarebbero utili per evidenziare possibili assembramenti su autobus di linea, permettendo così  a vari tool di agire tempestivamente contingentando le persone piuttosto che ricalcolando tratte ed orari dei mezzi.

Ipm dispone di una piattaforma "On board" situata su ogni bus. Essa è principalmente composta da telecamere in grado di individuare il flusso dei passeggeri e riconoscere l'entrata/uscita incrementando o decrementando il conteggio senza che nessun dato personale venga registrato nel rispetto del GDPR sulla privacy. Qui inoltre i dati verranno incrociati con quelli delle validatrici di bordo e in seguito inviati ai server di IPM, dove interviene il software di data analisys che è in grado di fare calcoli e previsioni sui dati a disposizione per effettuare indirizzamento controlli e ottimizzazione linee per il giorno seguente alla ricezione dei dati. L'algoritmo di intelligenza artificiale lavorerà parallelamente al software per comprendere giorno dopo giorno le tendenze sui dati raccolti così che dopo un certo periodo si possa avere un'analisi sempre più precisa e in grado di colmare i gap dell'azienda TPL. A lungo termine, il software con i dati raccolti nell'arco di "1 anno", sarà in grado di erogare delle percentuali capaci di dimostrare ogni quanto una persona senza biglietto viene controllata.  (Ad esempio: comunicando all'amministrazione ed ai cittadini che grazie ad IPM un singolo passeggero verrà controllato 1 volta su 10, sarà di conseguenza compito del passeggero preferire se pagare 10 volte il biglietto o pagare una multa di importo superiore a 10 volte il valore della corsa).


 

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